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I NOSTRI OSPITI
Giovanni Ulleri
Pizzaiolo e proprietario della pizzeria Sa Prentza di Seneghe. La pizzeria per il terzo anno è stata inserita all’interno della guida del Gambero Rosso 2022. La loro vocazione è quella di proporre un menù strutturato con il 90% dei prodotti del territorio.
Pierluigi Fais
La passione per la cucina nasce ai tempi dell’università, quando lo chef Pierluigi Fais, insieme a Matteo Russo ed Enrico Fois, si divertivano a sperimentare piatti di stampo creativo insieme ad altri più tradizionali in occasione delle tante cene organizzate con amici e colleghi di studio. Dopo una laurea in economia, ritorna la voglia di provare a fare ristorazione, prima con un progetto insieme ad altri soci, poi da solo con un approccio più preciso e critico. Il viaggio inizia a Oristano con l’apertura di un ristorante che, da subito, comunica un’idea di cucina elevata al futuro partendo dal territorio. Nasce così, Josto al Duomo, un ristorante giovane e creativo, situato nel centro storico di Oristano, a pochi passi dal Duomo e all’interno di una costruzione nobiliare utilizzata fino a metà del ‘900 come dimora per gli ecclesiastici del luogo. Il tempo scorre e la creatività sta al passo con i tempi che mutano sempre le loro abitudini. La voglia di cambiare contesto, per dare uno spazio nuovo e più ampio alla propria passione, porta Pierluigi a trasferire tutta la sua vita in una nuova e più grande città. Nel giugno 2017 arriva a Cagliari, con la misura e il pragmatismo che lo contraddistinguono, portando con sé, non solo la sua grande passione per la cucina ma, cosa ancora più importante, la sua Famiglia.
Paolo Solinas
Seneghese, classe 1991, Paolo vive attualmente tra Sassari e Seneghe, dove è cresciuto. Nel 2014 si laurea in lingue e letterature inglese e spagnola a Bologna, e nel 2017 completa una laurea magistrale in Food and Tourism Innovation and Management all'Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, per poi completare un master in Hotel Management della LUISS Business School. Appassionato di viaggi, ha vissuto e lavorato in diversi luoghi, in Italia e all’estero, da Barcellona a Rio de Janeiro, passando per il Galles, in importanti realtà turistiche e agroalimentari. È co-autore del libro Coffee Sapiens edito da Lavazza ed elBullifoundation di Ferran Adrià e ha lavorato come supervisore di reparto per l’Hotel Cala di Volpe, il Cervo Hotel e l'Hotel Eden di Roma. Continua a studiare ed è recentemente stato docente, progettista e relatore di corsi di formazione e conferenze in ambito turistico e gastronomico. È sempre alla ricerca di nuove collaborazioni con realtà del turismo, ospitalità, produzione e promozione agroalimentare, e nel mondo della formazione professionale in questi settori.
Jessica Cani
Si occupa di comunicazione per il settore enogastronomico e turistico. Crea strategie digitali e scrive trasformando ingredienti, piatti e destinazioni in contenuti in grado di tracciare un percorso fatto di obiettivi ed emozioni. Aiuta le aziende a creare progetti personalizzati che raccontino la loro storia fatta di cibo, vino e territori. Ascolta il cliente, visita il luogo in cui lavora e conosce il suo prodotto, per poi creare un’analisi e stabilire la strategia con cui lavorare. Si occupa di formazione e consulenza per aziende e privati. Insegna a raccontarsi e a usare i social network in maniera consapevole tramite la pianificazione e la creazione di contenuti. Lo fa sia in aula che tramite incontri one to one. Su Instagram ha un progetto di narrazione enogastronomica e crea contenuti che raccontino ciò che ruota attorno alla cultura del mondo del cibo, sardo e non solo. Collabora con le aziende che desiderano comunicare la loro storia e i loro prodotti attraverso i suoi testi e le sue immagini.
Helga Sanità
Insegna Antropologia del patrimonio e Antropologia culturale presso l’Università di Napoli Suor Orsola Benincasa. Presso la stessa università dirige le ricerche del MedEatResearch (centro di studi sociali sulla dieta mediterranea). Ha pubblicato recentemente con Il Mulino il volume Campanili di grano. Patrimoni festivi nell'Appennino meridionale. È autrice tra l’altro di La Festa di Piedigrotta. Il mito di un ritorno (Napoli, 2010). Collabora stabilmente con la galleria d’arte contemporanea Studio Trisorio di Napoli.
Paola Barbarossa
È una contadina dall’animo gentile. "La passione per il mondo dell’olio inizia nel 2016 quando con mio fratello scegliamo di cambiare vita e di occuparci anima e corpo al nostro oliveto. Iniziamo un percorso di conoscenza, diventando sommelier dell’olio e poi assaggiatori. Un percorso lungo ma indispensabile per capire, riconoscere e provare a produrre un olio di qualità. Ho studiato economia ma forse oggi studierei agraria visti i risvolti del nuovo e appassionante lavoro. Mio padre era concessionario Olivetti e circa venti anni fa acquistò insieme a mia mamma un bellissimo oliveto secolare. Dall’Olivetti all’oliveto! Era destino che diventassi una produttrice di olio".
Gilberto Arru
Da oltre 45 anni si occupa di enogastronomia, in particolare della Sardegna. Ha collaborato con le più importanti testate del settore e numerose emittenti televisive, in particolare con la Rai anche come autore. Esperto degustatore, insegna nei corsi di molte associazioni e organizzazioni, oltre a partecipare a diverse giurie nei concorsi enogastronomici nazionali e internazionali. Per 24 anni è stato tra i collaboratori principali e redattore responsabile per la Sardegna della Guida dei Vini d’Italia, dell’ Almanacco del Bere Bene e del Gambero Rosso. Per 16 anni è stato responsabile regionale per la Guida Ristoranti de L’Espresso. Da 9 anni è responsabile regionale della Guida Vini Buoni d’Italia. È autore del libro Sardegna – Le paste della tradizione e di altre pubblicazioni enogastronomiche. Le sue passioni sono i vini da vitigni autoctoni, le Malvasie del Mondo e gli Archeosapori, questo grande patrimonio, legato alla storia e alle tradizioni regionali, che cerca di valorizzare attraverso numerosi articoli, reportage e manifestazioni.
Michele Sonnessa
Presidente dell’Associazione Nazionale Città dell’Olio.
Palmerio Zoccheddu
É stato agrotecnico e dipendente dell'Agenzia Laore Sardegna fino al 30 settembre 2020, nel lavoro mi sono occupato di assistenza tecnica diretta alle aziende nel settore viticolo, olivicolo e frutticolo. Come tecnico ho tenuto molti corsi di formazione ad imprenditori agricoli e disoccupati, corsi sulla gestione degli impianti olivicoli viticoli e frutticoli con giornate formative sulla potatura pratica. Sono iscritto nell'elenco nazionale degli assaggiatori d'olio extravergine di oliva e da oltre dieci anni partecipo al Concorso Nazionale Montiferru in qualità di componente del panel della giuria nazionale.
Giovanni Fancello
Giornalista, scrittore, gastronomo. Collaboratore del quotidiano “La Nuova Sardegna”, curatore del blog “In coghina”, è Prefetto per la Sardegna per l’Accademia Italiana Gastronomia Storica AIGS e scrive su “Taccuini Storici”. È Ispettore per la guida nazionale “Espresso Ristoranti”; cura la rubrica “Appunti di Cucina” per la radio Fizzshow; è autore del blog Foodclub. Ha pubblicato, tra gli altri, Sabores de Mejlogu (Archivi del sud), Sardegna a Tavola (Editrice la Nuova Sardegna), Pasta: storie ed avventure di un cibo tra Sardegna e Mediterraneo ( Edes), Le Sagre della Sardegna tra il sacro ed il profano(Delfino), Durches, la storia dei dolci dall’antichità ai giorni nostri (Arcadia). È uno degli autori delle antologie: Giganti di pietra (Arkadia Editore), Back to Sardinia. Sulle tracce di Lawrence (Condaghes), Cent’anni fa arrivò Lawrence (Il Maestrale).
Pietro Paolo Arca
È fiduciario per Slow Food del presidio Terre Oristanesi, tecnologo alimentare ed esperto in elaiotecnica e presidente Giuria Premio Nazionale Montiferru per oli extravergini dal 2011 al 2020.
Piero Maieli
Dall’aprile 2019 è Consigliere Regionale della Sardegna – XVI legislatura.
Massimo Corda
Tecnologo alimentare.
Michele Ruiu
Perito Agrario, con specializzazione di RURAL INNOVATION MANAGER, da anni si occupa di cooperazione e progetti di innovazione rurale nell’agroalimentare e nel food, con particolare attenzione all’inclusione sociale. Attualmente presidente di Confcooperative Nuoro e Ogliastra e della Rete FA.IN.A.S (Fare insieme agricoltura sociale) è coordinatore tecnico di numerosi distretti rurali costituiti e in fase di costituzione in Sardegna.
Tore Piana
Coordinatore comitato del Distretto agro-alimentare di Qualità Olivicolo “Olivarios”, attuale Presidente di Filera Olivicola Sard Scarl, presidente Centro studi Agricoli, già presidente di un’ importante oleificio cooperativo del Nord Sardegna e fondatore della Dop Olio Sardegna. Responsabile tecnico di un CAA (Centro Assistenza Agricola).
Carlo Passera
Classe 1974, da bambino voleva fare o il bigliettaio sui pullman o il giornalista. Non gli è andata male: il primo mestiere è scomparso, il secondo ancora sopravvive, pur a stento. Professionista dal 1999, si è occupato a lungo di giornalismo politico in qualità di caporedattore. Poi ha concluso che scrivere di cibo è più divertente. Nato a Milano, è lombardo con un po’ di sangue toscano, circostanza che lo gratifica: è convinto di avere un buon sense of humor: ama Woody Allen (e il buon cinema, e viaggiare, particolarmente in Spagna). Oggi è caporedattore a Identità Golose e scrive anche per altre testate. Gira molto col suo compagno, mangia parecchio, teme altrettanto la bilancia.
Diego Loi
Laureato in Scienze Politiche presso l'Università degli Studi di Cagliari, consegue il Master in Business Intelligence e in Management delle Pubbliche Amministrazioni. Specializzato sui temi dello Sviluppo Locale, è dipendente dell'ASPAL (Agenzia Sarda per le Politiche Attive del Lavoro). Dal 1° giugno 2015 è Sindaco del Comune di Santu Lussurgiu, riconfermato per il secondo mandato alle elezioni del 25-26 ottobre 2020. Dal 2016 è Presidente dell'Unione dei Comuni Montiferru e Alto Campidano. Dall’aprile 2019 è Consigliere Regionale della Sardegna (gruppo Progressisti) – XVI legislatura.
Pietro Pais
Nato a Cagliari nel 1974, perito meccanico. Nel 2012 entra a far parte del consiglio di amministrazione dell’Oleificio sociale di Seneghe e dal 2018 ne ricopre la carica di Presidente, ma preferisce definirsi operaio.
Sergio Corona
Imprenditore di Cagliari da oltre 20 anni nel settore dell’agricoltura.
Luigi Porru
Mandatario regionale Campagnola SRL.
Giovanni Antonio Sechi
È attualmente Consigliere Comunale di Usini (SS) con Delega all’Agricoltura, Attività Produttive, Compagnia Barracellare, Sport. Amministratore Comunale dal 2005 con vari incarichi (Vice Sindaco e Assessore). Dal 18 ottobre 2018 ricopre la carica di Coordinatore Regionale dell’Associazione Nazionale “Città del Vino” e conseguentemente quella di Consigliere Nazionale per la Sardegna. Dal 31 agosto 2020 ricopre la carica di Vice Presidente nazionale dell’Associazione “Città dell’Olio”.
Marcello Sollai
Sin da piccolissimo seguiva il nonno Edoardo Andria, titolare dell’azienda, e da lui apprende il mestiere. Subentrano al nonno i quattro figli nella gestione della Azienda F.lli Andria. Come perito agrario si è sempre occupato della parte tecnica della produzione. Ad oggi si occupa di assistenza tecnica e commercializzazione di prodotti agricoli, restando sempre legato al reparto commerciale di vendita dei prodotti della azienda F.lli Andria.
Maura Boi
Dopo la laurea in giurisprudenza ha conseguito un master in europrogettazione occupandosi di ricerca sulla storia dell'agricoltura sociale nell'ambito del diritto agrario. È Vicesindaco del Comune di Serrenti e coordinatrice regionale dell’Associazione Nazionale Città dell'olio per la Sardegna.
Andrea Armaroli
Direttore Generale Campagnola SRL. Esperienza e attitudine alle sfide gli permettono di intercettare le tendenze del mercato, per proporre le migliori soluzioni ancora prima che le esigenze si manifestino.
Genuino Clandestino
Doc., HD,2011, colore,70′, Un film di Nicola Angrisano, InsuTv SINOSSI: “Movimento di Resistenze Contadine” – Decine di coltivatori, allevatori, pastori e artigiani si uniscono nell’attacco alle logiche economiche e alle regole di mercato cucite sull’agroindustria, per difendere la libera lavorazione dei prodotti, l’agricoltura contadina, l’immenso patrimonio di saperi e sapori della terra. Da questa rete nasce la campagna “Genuino Clandestino”, con donne e uomini da ogni parte d’Italia che si autorganizzano in nuove forme di resistenza contadina. Mentre la burocrazia bandisce dal mercato migliaia di piccoli produttori, il consumatore continua a subire, spesso inconsapevolmente, modelli di produzione del tutto inadeguati a garantire genuinità ed affidabilità dei cibi. Attraverso il lavoro, le situazioni e le voci dei contadini “clandestini”, insu^tv racconta questa campagna, semplice nel suo messaggio, ma determinata nelle sue forme, insieme alle implicazioni in materia di democrazia del cibo, sviluppo economico, salvaguardia dell’ambiente e accesso alla terra.
Insutv
Insu^tv inizia la sua attività di tele-street a Napoli nel 2003. La tv partenopea ha trasmesso videoproduzioni proprie, materiali d’archivio presenti nell’archivio di NewGlobalVision e tutte le autoproduzioni che giungevano in redazione dalle comunità del territorio. Fin dall’inizio è diventata il punto di riferimento di tutti coloro che vogliono raccontare la città da altri punti di vista, lontani dalle logiche del mainstream. In questi anni ha realizzato percorsi di mediattivismo con studenti, immigrati, precari e comunità di quartiere per condividere know how e strumenti per narrare il territorio e le sue contraddizioni. Nel 2012, con il passaggio al digitale terrestre e la conseguente impossibilità a trasmettere in etere, il collettivo di mediattivisti si è concentrato sul lavoro di inchiesta e su una narrazione più elaborata delle lotte e delle resistenze sul territorio. La presenza e l’internità negli ambienti dell’attivismo sociale e politico hanno portato alla produzione di diversi documentari. Insu^tv ha prodotto “Una montagna di balle”, con la partecipazione di Ascanio Celestini, una video inchiesta condotta dal 2003 al 2009 sull’emergenza rifiuti Campania che racconta, attraverso le voci delle comunità in lotta per difendere il proprio futuro, i retroscena nascosti del più grande disastro ecologico dell’Europa occidentale; “Il tempo delle arance”, realizzato a Rosarno nel 2010 nei giorni del pogrom e della deportazione dei migranti, per ritrovare, nelle immagini e nei racconti dei protagonisti, le ragioni della ribellione contro la violenza e l’apartheid, “Via Padova è meglio di Milano”; “Next Stop Lampedusa” una videonarrazione di tre giorni a Lampedusa durante gli sbarchi dalla Tunisia nel 2011 per denunciare la speculazione politica sulla cosiddetta “emergenza invasione” e per rivendicare il diritto all’accoglienza, “Genuino Clandestino” per raccontare le nuove forme di resistenza contadina di coltivatori, allevatori e pastori in diverse città italiane per difendere la libera lavorazione dei prodotti, l’agricoltura contadina e l’immenso patrimonio di sapori e saperi della terra. Attualmente il gruppo di mediattivisti sta registrando le trasformazioni del territorio metropolitano, generate dall’aumento dei flussi turistici e dalla sharing economy.